Fondazione Franceschetti e Di Cola

                                               

Questo piccolo dizionario vuole conservare tali memorie mettendo in luce alcuni aspetti della casa rurale e della famiglia.

Il nostro mondo nella nuova era multimediale ha cancellato con un sol colpo di spugna tutto un passato contadino perdurato per molti secoli.

DIZIONARIETTO DEI TERMINI DIALETTALI PIU’ USATI IN CASA

A

Agrìn : acidulo,puzzolente.

Ágro : acre,acido,aspro, inacidito, (stufo,stanco).

Àjo : aglio

Altàna – bancàe : davanzale.

Amarotico : amaro.

Àmia : zia.

Amìgo : amico.

Amolàro : susino semiselvatico.

Ànara : anitra.

Anguriàra : cocomeraia.

Ansimàre : respirare affannosamente.

Àqua : acqua.

Ardìo : bruciato.

Armàron : armadio.

Armeìn : albicocca.

Articióco : carciofo.

Àscaro : rozzo,villano.

Aséo : aceto.

Àsola : occhiello, fiocco.

Àstico : elastico.

Àtola : pertica, lungo bastone.

B

Babàu : essere spaventoso,demonio.

Baéngo : balordo,bizzarro.

Bachéta : ramoscello.

Bacùco : rimbambito.

Baìóco : stupidello.

Baìsta : bugiardo.

Bàlbo : balbuziente.

Bagìgi : arachidi

Bagolìna : bastone con manico ricurvo, da passeggio.

Balón : pallone.

Bandón : bidone.

Bàrba : zio non di sangue.

Baréta : copricapo,berretto.

Barùca : zucca gialla.

Bassacùna – Balànza : bilanciaa bilico,basculla.

Baso : bacio.

Bataréa : freddo accompagnato da tremito.

Bataùro : bastone.

Baucàre : perdere tempo.

Baùco : uno che capisce poco,sciocco,stupido.

Bavaròlo : bavaglia.

Becàre : afferare,cogliere

Becàro  : macellaio

Becolàre :mangiare qualche cosa,mangiucchiare.

Betònega : vecchia brontolona.

Bevaràjo : liquido da bere,bibita.

Bévare : bere

Biciarìn : bicchierino.

Bicère : bicchiere

Biciaròto : bicchiere abbondante.

Bigolàro : torchio per fare un tipo di pasta con grano tenero e acqua (spaghetti  ruvidi).

Bìgoi : tipo di spaghetti fatti in casa.

Biscotàrse : bruciacchiarsi.

Bìso: piselli.

Bocàle : vaso da notte.

Bócia : bambino.

Bojènte – Broente : bollente.

Bòio : bollire.

Bolsegàre : tossire.

Bonànema : defunto.

Bonbàso : cotone.

Bonòmo : galantuomo, brava persona.

Bonorìvo : mattiniero, precoce.

Borèsso : allegria eccessiva.

Bòssa : bottiglia.

Bosegàto ; persona estremamente sporca o immorale.

Bràghe : pantaloni una volta usate solo dai maschi.

Brasòla : braciola.

Brìtola : coltellino ricurvo a serramanico.

Bròca : borchia di ferro collocata sotto le suole delle calzature in legno,( caraffa ).

Brónsa : brace.

Bróza : crosta di rimarginazione di ferita.

Brusàre : bruciare.

Bruschéto : spazzola usata per strofinare i panni quando si lavano sulla tola da lavare.

Bruschin : spazzola molto dura.

Bua : male.

Bubàna : abbondanza .

Buèa/e : intestino.

Buféto : comodino.

Bujìre : bollire.

Bunìgolo : ombellico.

Bugànza : gelone, lesioni da freddo, tipiche dei piedi e delle mani.

Buratàra : cassone per contenere farina.

Bussolòto : barattolo.

Busia : bugia.

Butìlia : bottiglia.

Butilión : bottiglia da due litri.

Butìro : burro.

C

Cabarè : vassoio.

Caciòla : berretto poco elegante,buffo.

Caenàso : catenaccio,chiavistello.

Caìcia o Cavicea : caviglia.

Cagàrea : diarrea ,dissenteria.

Cagnara : confusione,baccano.

Cagnón : sapore di muffa sul vino.

Caici  : grossi chiodi fatti a mano.

Caìgo : nebbia.

Caìn : catino. 

Caldaàna : calura,calore afoso.

Calièro/a : paiolo,grande pignatta di rame e/o di latta, usata per fare la polenta.

Calùzene : fuliggine.

Calséto : calzino.

Càmara : camera, stanza.

Càmola : verme della pasta ( tignola ).

Camìsa : camicia.

Canèva: cantina.

Canevàssa : strofinaccio.

Canfìn : lume a petrolio.

Canolìn : rubinetto in legno per le botti.

Canòpia : naso grosso, nasone.

Capèo : cappello.

Carampàna : vecchia, decrepita.

Carèga : sedia di legno con schienale  e impagliatura di erbe palustri.

Caregón : seggiolone per vecchi collocato solitamente vicino al camino.

Careghìn : Seggiolino.

Casoin : negozio di alimentari.

Cassèla : cassetta.

Casin : confusione,disordine.

Cassón : cassettone.

Castagnàsso : farina di castagne.

Castelón : tutolo della pannocchia di mais; torso della mela.

Cassàda : stupidaggine.

Cassèa : cassetta.

Catafalco : cosa voluminosa, uomo o donna alti, di corporatura robusta.

Cautèrio : persona pienea di magagne,rompiscatole.

Cavàre/rse : levare,togliere/ togliersi,spogliarsi.

Cavastrópoi : cavatappi.

Cèrega : calvizie .

Chèno : vino.

Chio : chilogrammo.

Ciacolàre : chiaccherare

Ciàra : albume.

Ciapìn : molletta, fermacapelli, presina per afferrare.

Cìcara : tazzina.

Cicaròto – Cicarón : tazza grande.

Cichèto: stuzzichino,assaggio.

Cicìn : pezzo dicarne commestibile.

Cióca : gallina.

Cipegàre : masticare.

Ciuciàre : succhiare.

Ciùcio : succhiotto.

Cócola : carezza.

Cocón : pettinatura a treccia arrotolata sulla nuca.

Coéga : cotenna.

Coeghìn : cotechino.

Coèrcio : coperchio.

Cognà : cognato.

Cógoma : caffettiera.

Colgàre : coricarsi,distendersi.

Coltièra : coperta da letto pesante.

Coltrina : tenda, specialmente della camera da letto, solitamente ricamata; tendina. 

Cólzara : trapunta.

Comàre : donna con cui si abbia familiarità ( colui che tiene a battesimo o a cresima figlio altrui )

Comó : cassettone.

Comodìn : comodino.

Compàre : il padrino del battezzato,testimone.

Conpanàdego : qualsiasi cibo accompagnato con il pane.

Conzàre : condire.

Copàre : uccidere.

Cordèla : fettuccia, nastro.

Cornìse : cornice.

Cortèlo : coltello.

Corteàsso : coltellaccio.

Còtola : gonna.

Covèrta : coperta.

Creatùra : bambino.

Credènza : mobile da cucina.

Crèn : rafano.

Crivèlo : setaccio crivello.

Cróse: croce.

Crùo : crudo.

Cuciàro : cucchiaio.

Cuèrta : coperta.

Culata : sedere.

Curàre : ripulire,prendersi cura.

Cusìna : cucina.

Cusinàre : cucinare.

Cussìn : cuscino.

D

Deghéio : disastro.

Deicàto : caginovole.

Déo : dito della mano o del piede.

Dentro : interno.

Desavìo – Disìvio : insipido,senza sale.

Desbarassàrse : liberarsi.

Desbaucàrse : svegliarsi.

Desfantàrse : liberarsi.

Desconsà : scondito.

Desgiasàre :  scongelare.

Desòra : sopra.

Desperà :  povero,disperato.

Despareciàre : sparecchiare.

Dessavìo : insipido.

Destirà : disteso.

Disgràssia : evento doloroso,cattiva notizia.

Disnàre :  pranzare , pranzo.

Diziàle : ditale.

Dòlse : dolce.

Drìo : dietro.

Drìta : destra.

Dureò : ventriglio degli uccelli.

Duròn : callo del piede.

E

Eàstico :  elastico.

Esaltà :  fanatico.

F

Fabioco : sciocco,citrullo.

Fadigòso : faticoso.

Faìva : favilla (del fuoco), fiocco di neve.

Faméja : famiglia.

Fanéla : flanella,stoffa morbida di lana.

Fantoìn : bambino.

Farinàsso: farina grossolana di mais.

Fàssa: fascia.

Fassoéto : fazzoletto.

Fasòlo : fagiolo.

Faturà : adulterato.

Fémena : donna, moglie.

Femenòn : donna grande e grossa.

Fetòn : pianta del piede.

Fia : figlia,ragazza.

Fiantìn : pochino. 

Fiàpo : floscio.

Fifòn : pauroso.

Figadìni : fegatini di pollo.

Fiòlo :  figlio.

Fiòsso :  figliaccio,chie è stato tenuto a battesimo o cresima dal padrino.

Fintón : che finge,falso,simulatore.

Fisima : fmania,fissazionie.

Fòdra :  fodera.

Fògo :  fuoco.

Fogàra : scaldino.

Fondìna : piatto fondo.

Forbire : spolverare.

Fora : fuori.

Foréta : federa.

Forésto : estraneo,che non è del luogo.

Forménto : frumento    

Formentón : mais

Fórfe  : forbice.

Formajo – fromajo : formaggio.

Fracàsso : baccano.

Fradèo : fratello.

Fràpoea : spiegazzatura,sgualcito.

Frégola : briciola.

Freschìn : cattivo odore

Fréve : febbre.

Frignotàre : lamentarsi.

Fritàja : frittata. 

Frìtola : frittella.

Frua’ consumato.

Fugàza  : focaccia.

Fuminànte :  fiammifero.

Furbìre : spolverare, pulire.

Furegàre  : frugare,rovistare.

Furfare : rovistare.

G

Gaìna : gallina.      

Galàni : crostoli.

Ganàssa : mandibola, mascella.

Gàrbo : acre,acerbo.

Gargàto : esofago,carotide.

Gàta : raffredore.

gatarìsola  : solletico.

Gèmo : gomitolo.

Giachéta : giacca.

Giàsso: ghiaccio,gelo.

Giustàre – justare : aggiustare, rammendare.

Golfeto : golfino, giacchina di lana.

Gòto : bicchiere.

Gràmo : misero, infelice.

Graspa : grappa.

Graspìa : bevanda ottenuta aggiungendo acqua alle vinacce fermentate.

Grataròla : grattugia.

Gropon : groppone, schiena.

Guaivo : livellato,pareggiato.

Guantiéra : vassoio.

Guarnare – Guernàre : mettere bene, sistemare.

Gùcia : ago. 

Gucìn : spillo.

Gùmbio : gomito,curva,ansa.

I

Imbachetà  : rigido,indurito.

Imbambìo : rimbambito.

Imbaucà : tonto, stupido.

Imboresà – Boréso : non riuscire a fermare il riso, pieno di allegria.

Imbranà  : goffo,maldestro.

Imbriago : ubriaco.

Inbastir : iniziare la cucitura provvisoria.

Incagnìo : duro, arduo.

Incandìo : cosa poco bruciata,abbruciaticcio

Incasinà  : disordinato,maldestro.

Inciavàre : chiudere a chiave.

Inciuia : cxxxxxxxxx.

Incoconàrse : riempirsi di cibo.

Indorà : impanato.

Indrió : indietro,dietro.

Infagotà – Infagottato : fasciato.

Infogonà : arrosato,accaldato.

Infumegà : affumicato.

Ingossàrse : riempirsi di cibo.

Ingropàre : annodare.

Ingrumà : amassare

Impapinà : allibito, meravigliato.

Impatinàre : lucidare le scarpe.

Inpenìre : riempire.

Inpiràr : infilzare,trafiggere.

Inpizàre : accendere.

Inpìria :  imbuto.

Insaonà : insaponato.

Intimèa : federa del cuscino.

Insemenìo : persona particolarmente sciocca e stupida.

Insembrar : mescolare,mischiare.

Ispio : rancido,acre.

Istà : estate.

J

Jachéta : giacca.

Jachetón : giaccone.

Jàzo : ghiaccio.

Jóssa : goccia.

L

Làca : coscia.

Latoni : contenitore in latta

Lagremàre : lacrimare.

Làvaro : labbro.

Léngua : lingua.

Levàre : alzare.

Lésare : leggere.

Lìssia : intruglio (detersivo) prodotto con acqua e cenere nel quale si fa bollire il bucato.

Lissìva : detergente per bucato fatto di cenere.

Lìso : consumato.

Lùdro : sporco,lurido.

Luganega : salsiccia.

Lùstro : lucido; squattrinato.

M

Màca : botta, bernocolo.

Macià: macchiato.

Madòna : suocera.

Madia : mobile in cui si conservavano il pane, la farina ed altri generi alimentari.

Magnàre : mangiare.

majón : grossa maglia di lana.

Malcòto : cotto poco o male.

Maltèca : poltiglia.

Mànega : manica.

Manésa : guanto senza divisione degli spazi per le dita.

Mama : mamma.

Maràntega : vecchia bisbetica.

Marènda : colazione del mattino.

Maridà’: ammogliato.

Marìo : marito.

Masarìre : macerare.

Massarióto : persona rozza,grossolana.

Masenìn : macinino per il caffè.

Masèla : mascela,guancia.

Mastèa/o : mastello, tinozza.

Masipàre : rovinare.

Mególa : midollo.

Mèio : migliore.

Menaròsto : imbroglione.

Menèstra : minestra.

Menèstro : mestolo.

Mezàn : figlio di mezzo.

Missèa : miscela.

Missière : suocero.

Minùo : sottile.

Moegàto : molliccio.senza nerbo.

Moèna : mollica.

Moesìn : morbido.

Móio : bagnato.

Mojère : moglie.

Mólo : molle,tenero.

Monàda : cosa da poco,stupidaggine.

Momón : caramella.

Morejéta : topolino.

Moróso : fidanzato.

Moscaróla : armadio per contenere alimentari contro le mosche.

Moscón : moscone.

Mùnega : scaldaletto di legno all’interno del quale veniva posta la fogara con le bronze.

Musàto : moscerino.

Muséto : cotechino.

Muso : viso, faccia.

Mustàcio : baffi.

Mustegàre : masticare a lungo.

Mussolìn : moscerino.

_

.

N

Nàna : dormire andare a letto.

Nàne : tonto,persona poco accorta.

Nàpa : cornice del camino.

Naransa : arancia.

Neódo : nipote.

Negà : bagnato zuppo,annegato.

Netàre : pulire.

Nosèa : nocciola

Nezuòlo : lenzuolo di fibra grezza lino o canapa.

Nòna : nonna.

O

Ocio : occhio.

Òio : olio.

Òmo : uomo.

Ónbra : bicchiere di vino.

Òngia : unghia.

Onfegàr : sporcare,ungere leggermente.

Onto : unto,sporco

Opà : papà.

Orassiòn : preghiera.

Osmarìn : rosmarino

Ossìti : costine di maiale.

Òtimo : maggiorenne.

Otomàna : divano.

Òvi  : uova.

P

Pàca : colpo,ammacatura.

Padèa : padella.

Paierìsso : saccone riempito di cartocci di mais o di paglia.

Pajòn : pagliericcio, saccone contenente foglie secche di granoturco  usato come materasso.

Palandrana : soprabito.

Paetò : paltò.

Pagnòca : pezzo di pane di forma rotonda.

Pampaeugo : sciocco,sprovveduto,incapace.

Pampe : impacciato.

Pàn : pane.

Panàdea : alimento molto morbido preparato con il pane ( per anziani e bambini )

Panàro : tagliere di legno rotondo.

Pandòlo : sempliciotto,sciocco,sprovveduto.

Panesèo : pannolino di tela fatto a triangolo per i neonati.

Panòcia : pannocchia.

Pànsa : pancia.

Pantàzo : pancia,intestino.

Pantegàna : ratto.

Paparèa : pappa fluida.

Pàparo : labbro.

Papùssa : pantofola.

Pàre : padre.

Pareciàre : preparare, apparecchiare. 

Paròlo-Paroo : paiolo pentola per fare la polenta.

Parsùto : prosciutto.

Passìn : passino,colino.

Pastràn : cappotto.

Pastrociòn : disordinato,maldestro.

Patàca : cosa di nessun valore.

Patùrnia : malinconia.

Pavèro : stoppino.

Peandrón : fannullone,scansafatiche.

Peare : levare via le penne ai volatili.

Pecà : orma, impronta.

Pée : pelle.

Peegrin : poveraccio.

Pèrsego : pesca.

Pecòsso : coscia ( di volatile ).

Penòti : capelli.

Peocin : tirchio,taccagno.

Peòcio : mitillo,cozza.

Perùca : testa.

Pésse : pesce.

Pètene : pettine.

Petenèa : pettine fitto per fermare i capelli.

Pévaro : pepe.

Piàdena : zuppiera, insalatiera.

Piatìn – Piatèlo : piattino.

Picàr : appendere.

Picìnin : piccolino. 

Pignàta : pentola.

Pirón : forchetta.

Pisocàda : sonnellino.

Pitàro : vaso da fiori o anche vaso da notte.

Pitón : tacchino.

Poaèrto : persona povera.

Pociàre : intingere.

Pochetìn : pochino. 

Poènta : polenta bianca o gialla.

Polàstro : pollo.

Pólde : pulce.

Polisi  : cardini.

Poltrón : scansafatiche.

Pómo : mela.

Popà : papà.

Porcàda : azione disonesta,porcata.

Porzèo : maiale.

Póto : pentolino con manico.

Puìto : bene,molto. 

Pùpola : polpaccio della gambe.

Putei : bambini.

Putìn : bambino. 

Q

Quarantóto : disordine,subbuglio.

Quèrcio : coperchio.   

Quèrta : coperta. 

Quèrto : tetto.  

Question : discussione,controversia,questione.

Quertùro : copriletto.

R

Rabaltón : ribaltone,ruzzolone.

Rabóto : rinforzo al tallone delle scarpe.

Radécio : radicchio.

Radegàr : litigare,questionare.

Raìsa : radice.

Rancuràre : raccogliere,assistere.

Ràntega : respiro difficoltoso e rumoroso.

Rànzo : rancido.

Ranseghin : pizzicorino in gola.

Rasentà : risciacquo.

Ràuca : raucedine.

Rasón : ragione.

Récia : orecchio.

Reciàra : copri orecchie.

Recìn : orecchino.

Refuàje : rimasugli, avanzi.

Remenàr : strappazare,maltrattare.

Remétare : rimettere.

Rénga : arringa ( pesce sotto sale).

Reóio : orologio.

Rescaldà : riscaldato

Resentàre : sciacquare, risciacquare.

Rimandàr : rigettare,vomitare.

Robàssa : robaccia.

Roegàre : arrampicarsi

Rognàre : brontolare,protestare.

Rognóso : piantagrane.

Rompibàe : scocciatore.

Ronchisar : russare.

Rosegàr : rodere.

Rosegòto : avanzo, pezzo (di pane).

Rostìre : arrostire

Rufa : crosta di sporcizia sulla pelle.

Rumàr : rovistare.

Rusine : ruggine.

Russón : abrasione.

S

Sabogir : macerare,infrollire,fermentare.

Sacagnàre : ridurre in cattivo stato.

Sacheta : bisaccgia.  

Salarìn : saliera.  

Salàta : insalata.

Sàlso : salsedine.

Sanbèlo : pagliaccio.

Sànco : sinistro,mancino.

Sangiùto : singhiozzo.

Sàntolo : padrino

Saón : sapone.

Saorìo : saporito.

Sapegàr : calpestare con i piedi.

Sardèa : sardina.

Sartóra : sarta,cucitrice,rammendatrice.

Sàte : gambe degli animali.

Savàta : ciabatta. 

Savatón : maldestro.

Sbafare : mangiare avidamente.

Sbaracàr : demolire,sgomberare.

Sbatùo : ammacato,depresso.

Sbecolàre : mangiucchiare.

Sbecotàr : assaggiare.

Sberegàre : urlare.

Sbèssoea : mento.

Sbiègo : obliquo,storto.

Sbòba : minestra scadente,brodaglia.

Sbolsegàre : tossire.

Sbràsa : fiammata.

Sbregar : lacerare,strappare.

Sbrodegàre : sporcare,imbrattare.

Scàfa : espressione del viso,mento sporgente.

Scagio : ascella.

Scain : scalino,gradino.

Scagarèa : diarrea,dissenteria.

Scaldonà : accaldato.

Scalmanà : persona turbolenta,sfrenato.

Scaltrire : soffriggere.

Scanàrse : lavorare a più non posso.

Scansia : scaffale,mensola.

Scapussàrse : inciampare.

Scarabòcio : scarabocchio.

Scarognà : sfortunato.

Scarpia : ragnatela.

Scarsea : tasca,borsa.

Scartòsso : insieme di foglie che avvolgono la pannocchia del granoturco, brattée.

Scataroni  : tutoli.

Scavessàr : spezzare,rompere.

S-ciafòn : ceffone.

S-ciantina : pochino.

S-ciapà : buono a nulla.

Schèi : soldi.

Schìna : schiena.

Scoà : scopa.

Scoasse : spazzatura.

Scoasàra : pattumiera.

Scoèta : piccola scopa.

Scolaròla : scolapasta.

Scondìo : scondito,senza sapore.

Scòrsa : buccia,corteccia.  

Scotàda : scottatura.  

Scotadéo : modo di mangiare frettolosamente.

Scrocòn : a sbaffo, a scrocco.

Scudèa : scodella. 

Sculièro : cucchiaio. 

Sécia : secchio. 

Seciàro : da sécia-sécio (secchia), acquaio.

Ségoea : cipolla.

Selvàdego : selvatico,rozzo,sgarbato.

Seò : grasso di maiale.

Sénare : cenere.

Senòcio : ginocchio.

Sengia : cinghia.

Senpio : scemo,sciocco.

Sentà : seduto

Sércio : cerchio.

Sèssola : paletta.

Sfantàrse : dileguarsi,disperdersi.

Sfigà : sfortunato.

Sfritegàre : soffriggere.

Sgàio : svelto,furbo.

Sganassàda : risata fragorosa.

Sganassòn : schiaffo violento sulle guance.

Sgàlmara : grosso zoccolo chiuso a scarpa, con suola in legno chiodata.

Sgargatàre  : risciacquarsi la bocca.

Sgionfàrse : mangiare troppo, ingossarsi.    

Sgiossariòea : scolapasta. 

Sgràfo : graffio.

Sgùssa : buccia, scorza, guscio.

Sièsa : siepe.

Sidià : sfinito affamato.

Simà : cima.

Simià : sbornia.

Sìngano : zingaro.

Singia : cintura.

Sior : signore ricco.

Sióra : signora ricca.

Sisàra : nebbia fitta ghiacciata.

Sitèa : nubile.

Slenguassàr : parlare,parlar male.

Slimegòso : viscido,molliccio.

Smarirse : perdere il colore,sbiadire.

Smarzìre  : marcire.

Smèrlo : ricamo.

Smissiàre : mescoalre,agitare.

Smissiòtto : miscuglio.

Smoacioso : molle.

Sóca : testa.

Sócoeo : zoccolo.

Sófego : afa.

Sólfa : ripetizione monotona.

Sonzón : grasso, unto.

Soràre : raffredare.

Sórze : topo

Spadìna : vestito in modo leggero.

Spaghìti : spaghetti.

Spagnoléta : rocchetto di filo.

Sparagnàre : risparmiare.

Spareciàr : sparecchiare la tavola.

Spasemàr : spaventare.

Spàsemo : convulsione.

Spasseta : spazzola.

Spassoin : spazzolino.

Spauràsso : spavento.

Spècio : specchio.

Speociàr : togliere i pidocchi.

Speràngola : spalliera del letto.

Spigàsso : scarabocchio.

Spionàr : spiare.

Spirità : fortemente agitato.

Spissa : prurito.

Spolvarina : soprabito leggero.

Spróto : presuntuoso.

Spussare : cosa,persona,animali. che emana forte odore.

Stagnà : pentola di rame.

Stràco : stanco.

Strafànto : cianfrusaglia.

Stramàsso : materasso.

Stramusón : ceffone.

Stràssa : capo di biancheria in genere.

Striga : strega,fattucchiera,befana.

Strùma : fatica,sofferenza.

Stola : abito,pezzo di stoffa.

Stómego : stomaco.torace,petto.

Straco : persona stanca.

Stramasso : materasso.

Strassa : straccio.

Stùa : stufa.

Strucà : strizzato.

Suà : sudato. 

Subiòto : maccherone. 

Sùca : testa.

Sugamàn : asciugamani. 

Sugàre : asciugare. 

Sùpa : zuppa.

Supegàre : succhiare.

Sùsta : molla. 

Svampio : persona assente,tra le nuvole.

Svèio : vivace.

T

Tabàro : mantello.

Tachènte : appiccicoso.

Tacón : toppa.

Tafanàrio : oggetto ingombrante.

Taiadèa : tagliatella.

Tajàre : tagliare,andarsene.

Taliéro-taier :  tagliere.

Tamìso : setaccio.

Tavolièro : tagliere. 

Técia : tegame.

Tempésta : grandine.

Tegnóso : avaro,spilorcio.

Tegoìne : fagiolini.

Tinèlo : salotto.

Tiràca : bretelle.

Toajòlo : tovagliolo.

Tòcio : sugo,intingolo.

Tochetin : pezzetto.

Tònega : tunica.

Tòla : tavola, asse.

Tosàta /o : ragazza / o.

Tovàia : tovaglia.

Tracagnòto : persona piccola e robusta.

Travèrsa : grembiule (dalla vita in giù).  

Traversón : grembiule (intero).

Tremolìn : tremarella.

Tremolón : spavento improvviso,sussulto.

Triboeàr : soffrire,essere preocuppati.

Trincàre : bere a garganella.

Trìpa : pancia,ventre.

Tripiè : treppiede.

Tristo : malinconico.

U

Ua : uva.

Uchelàre : urlare,far strepito.

Uciài : occhiali.

Uéta : uva passa.

Ugnola : singolo.

Umido : metodo di cottura.

V

Vampàda : fiammata.

Vansaùra : avanzi.

Vèceto : vecchietto.

Vècia /o : persona anziana.

Velùdo : velluto.

Vìn : vino.

Vìssio : vizio,cattiva abitudine.

Vòvo : uovo.

Z

Zabajón : zabaione.

Zalèto : biscotto fatto con farina di mais.

Zejo : ciglia.

Zènaro : marito della figlia.

Zenàre : cenare.

Zermàn : cugino di primo grado.

Zontàr : aggiungere.

Zitela : non maritata.

Zùcaro : zucchero. 

Zugàre : giocare.

Zugàtolo : giocattolo.


Bibliografia

Sono stati consultati i seguenti volumi:

M.Lazzarin “La terra,La vita,Le stagioni” Comune Montagnana 1981

A.Baldan “La civiltà Rurale Veneta” Francischi Editore 1988

G.Boerio “Dizionario del Dialetto Veneto” Giunti 1993

M.Cortelazzo “Parole venete” Neri Pozza Editore 1994

G.A.Cibotto “Proverbi del veneto” Ed. Giunti 1995

D.Durante V.Basso “Dizionario Italiano-Veneto” Ed.Flaviana  1997

W. Basso D. Durante “Nuovo dizionario veneto-italiano etimologico” Ed.Ciscra 2000.

G. Zaninello “La terra  La vita  Storie di civiltà contadina” Promomedia 2002

R. Grandesso B.Caon “Poenta e Fighetti” Ed.Del Noce 2002

U.Suman G.Borella “Arti e Mestieri” Consorzio Pro Loco Padova sud-est 2002.

B.Lorenzon “Che a piasa,che a tasa che a staga a casa” Piazza Editore 2005.

D.Marcuglia “Bonin Bonano Viaggio fra le tradizioni popolari venete” Ed. Scantabauchi 2005.

O.Zambon “Glossario del dialetto veneziano di terraferma” Consorzio Pro Loco dal Sile al Piave 2008

G.Zanetti “Paesaggi Veneziani” Cierre Edizioni 2010